Anticorruzione
Non applicabile alla Società
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Misure di prevenzione della corruzione integrative di quelle adottate ai sensi del decreto legislativo 231/2001” – Aggiornamento del 26.02.2020”
Misure di prevenzione della corruzione integrative di quelle adottate ai sensi del D.Lgs. 231/2001 Aggiornamento del 31.01.2019
(Presente anche nella sezione “Disposizioni generali/Atti generali/Codice Etico e Modello 231/2001″)
Piano triennale di prevenzione della corruzione 2015-2017
Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019
Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019
Secondo quanto previsto dalla legge n. 190 del 2012, Quadrilatero Marche-Umbria S.p.a. si è dotata di un sistema organico di prevenzione della corruzione che prevede, fra le misure da adottare, l’introduzione di un sistema di tutela del dipendente che segnala illeciti (c.d. whistleblower), finalizzata a consentire l’emersione di fattispecie di illecito.
I dipendenti che intendono segnalare condotte illecite (fatti di corruzione ed altri reati contro la pubblica amministrazione o altri illeciti amministrativi) di cui sono venuti a conoscenza nello svolgimento delle proprie attività in Quadrilatero Marche-Umbria S.p.a. devono utilizzare questo modello.
Si rammenta che l’ordinamento ed anche Quadrilatero Marche-Umbria S.p.a. tutelano i dipendenti che effettuano la segnalazione di illecito. In particolare, la legge e il Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.) prevedono che:
· l’amministrazione ha l’obbligo di predisporre dei sistemi di tutela della riservatezza circa l’identità del segnalante;
· l’identità del segnalante deve essere protetta in ogni contesto successivo alla segnalazione. Nel procedimento istruttorio, l’identità del segnalante non può essere rivelata senza il suo consenso scritto, a meno che la sua conoscenza non sia assolutamente indispensabile per la difesa dell’incolpato;
· anche nell’ambito del procedimento disciplinare, l’identità del segnalante non può essere rivelata, senza il suo consenso scritto, sempre che la contestazione dell’addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione. Qualora la contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione, l’identità può essere rivelata ove la sua conoscenza sia assolutamente indispensabile per la difesa dell’incolpato;
· la denuncia è sottratta all’accesso previsto dagli articoli 22 ss. della legge 7 agosto 1990, n. 241;
· il denunciante che ritiene di essere stato discriminato nel lavoro a causa della denuncia, può effettuare una nuova segnalazione alla casella di posta elettronica whistleblower@quadrilaterospa.cloud
La segnalazione può essere presentata:
1. all’indirizzo di posta elettronica whistleblower@quadrilaterospa.cloud ;
2. a mezzo del servizio postale o tramite posta interna con indicazione sulla busta “AL RESPONSABILE ANTICORRUZIONE di QUADRILATERO MARCHE-UMBRIA S.P.A.”.